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LA STORIA DELL'EARTH DAY: DALLE PROTESTE DEL 1970 ALL'AZIONE GLOBALE

by Sara Di Benedetto |

Il 22 aprile di ogni anno, il mondo celebra l'Earth Day, una giornata dedicata alla consapevolezza dell'ambiente e alla tutela del nostro pianeta.

L'Earth Day è diventato un evento internazionale, la più grande ricorrenza laica al mondo, celebrata da oltre un miliardo di persone. Una data importante, di azione, per cambiare il comportamento umano e creare cambiamenti politici globali, nazionali e locali.

La giornata della Terra sensibilizza il pubblico sui problemi ambientali che affrontiamo oggi con le devastazioni del cambiamento climatico ogni giorno più evidenti. Cresce la consapevolezza della nostra crisi climatica, e cresce anche la mobilitazione della società civile, che oggi sta raggiungendo un picco febbrile in tutto il mondo, fondamentale per combattere il cinismo dei negazionisti del cambiamento climatico, lobbisti petroliferi, politici reticenti e un pubblico disinteressato.

L'Earth Day è nato nel 1970 negli Stati Uniti, quando il senatore americano Gaylord Nelson ha proposto l'idea di una giornata dedicata alla tutela dell'ambiente. In quel periodo, l'inquinamento era diventato un problema crescente negli Stati Uniti, e la popolazione era sempre più preoccupata per l'impatto dell'inquinamento sull'ambiente.

Nelson ha creato una squadra di volontari coinvolgendo anche le università, e ha organizzato la prima giornata della Terra il 22 aprile 1970, coinvolgendo oltre 20 milioni di americani (oltre il 10% della popolazione totale dell'epoca, negli USA) in manifestazioni e attività di pulizia del territorio in tutto il paese. La manifestazione ha attirato l'attenzione dei politici, dei media e del pubblico, portando alla creazione dell'Environmental Protection Agency (EPA) negli Stati Uniti.

Negli anni successivi, l'Earth Day è diventato un evento internazionale, con oltre 192 paesi che celebrano la giornata della Terra e svolgono attività di sensibilizzazione e pulizia del territorio. L'obiettivo è quello di incoraggiare i cittadini a prendere azioni concrete per proteggere l'ambiente, come la riduzione dell'impatto ambientale personale, la promozione dell'energia rinnovabile, la riduzione dell'inquinamento e la tutela della biodiversità.

Ogni anno, l'Earth Day si concentra su un tema specifico e l'Earth Day Network, l'organizzazione che coordina gli eventi dell'Earth Day a livello internazionale, ha creato una serie di iniziative per aiutare le persone a partecipare e adottare azioni per proteggere l'ambiente.

Oltre agli eventi pubblici e alle attività di sensibilizzazione, l'Earth Day ha un impatto importante sui governi e le politiche ambientali. La manifestazione ha contribuito a promuovere importanti leggi ambientali negli Stati Uniti, come il Clean Air Act, il Clean Water Act e il Endangered Species Act. Inoltre, l'Earth Day ha influenzato l'agenda ambientale internazionale, portando alla creazione di importanti accordi internazionali come il Protocollo di Kyoto e l'Accordo di Parigi sul cambiamento climatico.

L'Earth Day è quindi una giornata importante per riflettere sul nostro impatto sull'ambiente e sulle azioni che possiamo adottare per proteggere il nostro pianeta. La manifestazione ha una lunga storia di successi nella sensibilizzazione del pubblico, nella promozione delle politiche ambientali e nella protezione dell'ambiente.

 

Siamo tutti chiamati a partecipare all'Earth Day e ad adottare azioni concrete, ma effettivamente cosa possiamo fare noi singoli ogni giorno?

 

  1. Prima di tutto dobbiamo considerarci parte di una grande comunità volta al cambiamento. Non siamo soli, e ogni singolo rende la comunità più grande e potente. Questo approccio ci aiuta ad essere più efficaci oltre che a combattere l’eco ansia che nasce dal senso di impotenza ed inadeguatezza nel risolvere le problematiche ambientali. La spinta verso un cambiamento positivo è mossa da tante azioni, non solo dalle nostre. Noi facciamo la differenza insieme agli altri. E il mercato risponde alla nostra domanda, per cui se noi la cambiamo, il mercato deve adeguarsi al nostro cambiamento e cambiare di conseguenza.
  2. Consumare di meno è l’altra grande scelta da fare, ricordando sempre che il nostro stile di vita ispira e motiva anche gli altri ad essere migliori.

Ogni giorno e per la Giornata della Terra, invitiamo tutti a fare un piccolo sforzo partecipando ad una sfida personale: a cosa possiamo rinunciare nella nostra quotidianità?


Iniziando oggi a fare scelte più consapevoli e durature, che si tratti di rinunciare alla plastica monouso, di consumare meno acqua ed energia, di mangiare vegetale o di prediligere prodotti locali e di stagione o altro ancora, insieme possiamo fare la differenza e costruire un futuro più verde.